Energy market report
Cos’è successo al mercato del gas nel corso dell’estate?
Le quotazioni del gas nel mercato dei future sono state soggette ad un’alta volatilità: il prezzo forward di Ottobre ha oscillato diverse volte tra i 32 e i 47 €/MWh. Il valore del gas all’Amsterdam Hub (TTF) ha risentito parecchio della notizia di scioperi nel settore LNG in Australia, che ha causato prezzi imprevedibili e variabili.
Al contempo, il livello degli stoccaggi di gas in Europa è rimasto elevato, con un livello del 95%, il valore più alto registrato dal 2017.
Ma cosa possiamo aspettarci nei mesi a venire?
Nonostante la domanda di gas stabilmente bassa da inizio anno e gli elevati livelli di stoccaggio in Europa, altri fattori potrebbero determinare la volatilità del mercato. Il cambiamento climatico sta aumentando la frequenza di eventi meteorologici estremi. Possibili ondate di freddo in Europa e in Asia condurrebbero a un aumento della domanda di gas che non saremmo in grado di affrontare con le sole importazioni di LNG, come ci ha insegnato il 2022.
In aggiunta, il riacuirsi degli scontri israelo-palestinesi ha avuto un immediato effetto sulle quotazioni del gas. Le ripercussioni che gli scontri avranno sul nostro settore sono tuttavia ancora da definire con l’avanzamento del conflitto. Per questi motivi, questo autunno potremmo facilmente assistere ad un’elevata volatilità del mercato e a potenziali tensioni di prezzo sul mercato.